Montecorice

Montecorice

Agnone è una sua frazione

Il Comune scende dalle pendici del Monte Stella fino a mare.
La più grande delle frazioni è Agnone, racchiusa fra il verde delle colline ricoperte da tipica vegetazione mediterranea (pino d'Aleppo alle Ripe Rosse) ed il limpido mare.
Nell'entroterra i vecchi borghi, Fornelli, Cosentini e Zoppi hanno conservato tutte le caratteristiche di alcuni decenni addietro, ed è possibile ancora imbattersi nelle vecchie tradizioni, feste e sagre paesane.
Nei secoli trascorsi e soprattutto alla fine dell'800 l'economia di Agnone era basata sulla pesca e su attività artigianali legate al mondo marinaro: la lavorazione dei "libbani" (le funi costituite dall'intreccio dello sparto erano utilizzate per l'allevamento dei mitili o per rivestire i recipienti di vetro) e la salagione delle acciughe.
Da Agnone partivano per i porti di Salerno, Cetara, Napoli e Taranto le barche a vele cariche di "libbani" e vasetti di alici salate.
Da visitare è anche la frazione Ortodonico che sorge arroccata attorno alla torre marchesale e alla chiesa di Sant'Antuono che da sempre hanno costituito il cuore del centro abitato.
Qui è possibile visitare la Torre del Palazzo Marchesale, fatto costruire dagli Amoresano e risalente al XVI secolo, la chiesa di Santa Maria delle Grazie, la cappella di Sant'Antuono.
Nel territorio circostante sono stati rinvenuti frammenti di ceramica del IV sec a. C., unitamente ad antefissa fittile in figura di Gorgone di tipologia arcaica.

Schede correlate
Museo della Civiltà Contadina per il Cilento
Montecorice (SA)


Comune di Montecorice